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  • Valentina Amadu
  • Blog

Come prepararsi ad un’abbronzatura sana e duratura

L’estate ormai è alle porte e sono sicura che molti di voi non vedono l’ora di godere di un bel sole e iniziare ad abbronzarsi un po’. E’ risaputo che l’esposizione solare produce numerosi benefici per l’organismo: dall’abbassamento della pressione arteriosa, alla stimolazione della produzione di vitamina D che contribuisce all’assorbimento del calcio nelle ossa, fino al miglioramento dell’umore e del metabolismo.

Ecco perché quando i pazienti mi chiedono un parere, almeno che non vi siano patologie in cui l’esposizione solare è controindicata (es. lupus, cheratosi attiniche, melanoma), consiglio l’esposizione solare purché si seguano alcune regole fondamentali per prevenire i tumori cutanei ed evitare l’invecchiamento precoce della pelle. I raggi UV, oltre ai numerosi benefici sopra elencati, comportano infatti anche numerosi rischi, tra cui eritemi, fotodermatiti, macchie solari, herpes labiale e nei casi più gravi alterazioni delle cellule epiteliali che possono degenerare in veri e propri tumori della pelle (fotocarcinogenesi).Durante i mesi che precedono l’esposizione solare è possibile seguire qualche semplice regola per preparare al meglio la pelle e l’organismo, al fine di ottenere un’abbronzatura dorata, uniforme e una pelle luminosa e idratata.

Di seguito, riporto alcuni semplici consigli relativi a trattamenti estetici, dieta ed integratori.

Trattamenti estetici

Nonostante alcuni trattamenti siano sconsigliati a ridosso dell’estate in quanto i raggi solari possono comprometterne l’efficacia o esporre il paziente a rischi di infiammazione o esiti iperpigmentari (macchie solari), in questo periodo è comunque possibile eseguire dei trattamenti non invasivi che aiutano a tonificare e migliorare l’aspetto della pelle, predisponendola ad un’abbronzatura uniforme e luminosa.

– Scrub

Lo scrub è un semplice trattamento esfoliante (eseguibile anche a casa) che permette di eliminare le cellule superficiali della pelle e favorisce il rinnovamento cellulare. Si facilita in questo modo la produzione di melanina da parte delle nuove cellule per un risultato ottimale durante l’esposizione al sole. Si consiglia di non esporsi al sole nelle ore immediatamente successive al trattamento, ma di aspettare almeno 12 ore e applicare in ogni caso una crema solare protettiva sia dai raggi UVB che UVA.

– Filler

Il filler a base di acido ialuronico può essere effettuato durante tutto il periodo estivo, tuttavia nei tre giorni successivi al trattamento si sconsiglia l’esposizione solare prolungata (anche saune o lampade solari), che potrebbe predisporre a fenomeni di vasodilatazione, iperpigmentazioni e formazione di ematomi. I filler aiutano a riempire o distendere le rughe e così la pelle abbronzata risulterà più elastica e luminosa.

– Tossina Botulinica

Il trattamento con tossina botulinica per distendere le rughe della fronte non è controindicato nel periodo estivo, ma è comunque sconsigliata l’esposizione diretta ai raggi UV e a fonti di calore durante le 48 ore successive al trattamento.

– Biostimolazione

La biostimolazione, eseguita con delle microiniezioni di acido ialuronico, vitamine e amminoacidi, aiuta a migliorare visibilmente l’elasticità, la tonicità e la luminosità della pelle. Anche in questo caso, si sconsiglia l’esposizione al sole nei 2-3 giorni successivi al trattamento.

Integratori

L’uso di integratori a base di vitamine (C, D, E), licopene, beta-carotene, acido linoleico, beta-glucano e L-carnosina e minerali quali lo zinco e il selenio, è indicato soprattutto per soggetti di fototipo I e II e o in caso di ipersensibilità ai raggi solari. In commercio esistono diversi prodotti, anche naturali, che aiutano a proteggere la pelle da scottature, ossidazione, photoaging e disidratazione. In genere, se ne consiglia l’assunzione da 4 a 6 settimane prima e per tutto il periodo dell’esposizione solare.

Dieta

L’alimentazione basata su flavonoidi e ad alto contenuto di beta-carotene è un altro strumento a nostro favore per incrementare la produzione di melanina e i processi anti-ossidanti. È importante sia in primavera che in estate tenere la pelle idrata con il consumo di frutta, verdura e dei giusti grassi. In particolare, bisogna fare il pieno di:

– Vitamina C per prevenire l’ossidazione dei tessuti e l’invecchiamento precoce.

Il peperoncino rosso e verde è l’alimento a maggiore concentrazione di vitamina C, ma quantità elevate sono presenti anche nel cavolo, broccoli, peperoni, spinaci crudi, prezzemolo e timo. Tra i frutti invece mangiate più kiwi, fragole, agrumi e frutti di bosco.

– Vitamina A per stimolare la produzione di melanina e preparare il corpo a reagire all’esposizione al sole con l’abbronzatura.

Via libera ad insalate con carote, radicchio, cicoria, sedano, peperoni e pomodori e tanta frutta gialla come meloni, albicocche, pesche e mango.

– Vitamina E per rinforzare i tessuti e contrastare i radicali liberi.

Si consiglia il consumo di olio d’oliva e di semi di girasole, avocado, anacardi, mandorle ma anche uova, spinaci, asparagi e pomodori.

– Omega 3 fondamentali per assorbire le vitamine A ed E e contrastare i radicali liberi. Sono i cosiddetti “grassi buoni” contenuti in alcuni pesci come il salmone, il merluzzo, l’orata, il branzino e le sardine ma anche in alimenti vegetali come noci, mandorle e la frutta a guscio in generale.

La combinazione di trattamenti estetici su viso e corpo, una dieta equilibrata a base di frutta, verdura e acidi grassi e l’uso di integratori (se necessari) sono sufficienti a preparare il nostro corpo all’esposizione solare, ma questo non vuol dire che possiamo fare a meno delle creme solari durante l’esposizione nei mesi successivi. Inoltre ricordiamoci che per l’idratazione e l’elasticità della pelle è molto importante bere in misura adeguata soprattutto quando aumentano le temperature.

Buona preparazione!

Abbronzatura, Dieta, Integratori